Bologna, 15 novembre 2011
SOSTEGNO ALLE
ATTIVITÀ ECONOMICHE NELLE REGIONI DI MONTAGNA
E NUOVA DISCIPLINA COMUNITARIA DEGLI AIUTI DI STATO
in collaborazione con
Università di Bologna
Association Européenne
des Elus de Montagne Regione Autonoma
Valle d'Aosta
Le regioni di montagna soffrono di handicap naturali a volte altrettanto
pesanti di quelli che caratterizzano le zone disagiate. Ciò è stato riconosciuto
per la prima volta dal Trattato sul Funzionamento dell'Unione che prevede che di
tale situazione si debba tener conto nell'elaborazione delle politiche di
coesione e nell'attuazione del mercato interno. Anche le regole in materia di
aiuti di Stato dovranno prendere in considerazione le specificità della
montagna... leggi tutto
l'Invito
Programma
È aperto il dibattito sul tema del seminario a cui tutti sono invitati a
partecipare inviandoci contributi all'indirizzo
seminario@europroject-online.it.
Interventi:
Carlo Eugenio Baldi
Università di Bologna - Europroject
Sostegno ai territori montani e revisione degli Orientamenti per gli aiuti a
finalità regionale
Soutien au territoire de montagne et révision
des Lignes directrices concernant le aides d'État à finalité régionale
Mara Manente
Direttore CISET – Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica –
Università Ca’ Foscari Venezia
Il turismo
montano in Italia: fattori di competitività e innovazione
Geremia Gios
Università di Trento
Sovraccosti della
montagna ed inadeguatezza delle politiche di sostegno alle attività agricole e
alle altre attività economiche
Nicolas Evrard
Secrétaire général Association Européenne des Elus de Montagne
Intervento
Domenico Mastrogiovanni
Euromontana European association of mountain areas
Intervento
Materiali:
Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome - Conférence des Régions
et des Provinces Autonomes
Aiuti a
finalità regionale. Aggiornamento degli Orientamenti comunitari
Aides à
finalité régionale - Mise à jour des Orientations communautaires
Association Européenne des Elus de Montagne
Revision of state
aid rules in general and in particular on SGEI: What impact of article 174 on
competition policy?
Per ulteriore documentazione si vedano i Seminari del 2000
"Aiuti
al turismo e regole di concorrenza"
"Regole
comunitarie e sostegno pubblico al turismo"
ALTRI
SEMINARI SVOLTI NEGLI ANNI SCORSI
Bologna, 15 dicembre 2004
"Gli
aiuti all'innovazione"
Bologna, 23 settembre 2004
"Non
tutto è aiuto di Stato"
Anno 2001
Lavori successivi ai
due Seminari sul turismo del 2000
Bruxelles, 8 novembre 2000
"Aiuti al turismo e regole di concorrenza"
Bologna, 20 e 21 marzo 2000
"Regole comunitarie e sostegno pubblico al turismo"
Bologna, 15 dicembre
2004
GLI
AIUTI ALL'INNOVAZIONE
Invito
Contributi:
Maurizio Bergamini Riccobon -
Provincia autonoma di Bolzano
"Vademecum della Commissione
europea: commento e proposte"
Andrea Pignatelli - Regione
Piemonte
"Definizione di innovazione"
Materiali:
Vademecum: Community rules on State aid for
innovation
Commission staff working document
Scheda di sintesi del Vademecum
Europroject
Politica dell'innovazione: aggiornare l'approccio
dell'Unione europea nel contesto della strategia di Lisbona
Comunicazione della Commissione europea
Riflessioni in materia di aiuti all'innovazione
Europroject
Bologna, 23 settembre 2004
NON TUTTO È AIUTO DI STATO
Il Seminario ha aperto un dibattito
finalizzato a definire quali interventi pubblici siano qualificabili aiuti di
Stato ai sensi dell’art.87, par.1 del trattato e quali potrebbero essere
effettuati liberamente in quanto non riconducibili a tale definizione.
Invito
Scheda di sintesi
Relazioni:
Carlo E.Baldi - Università di Bologna - Europroject
"Relazione
introduttiva - Sintesi"
Silvia Cavallo - Confindustria
"Sviluppo
territoriale e aiuti di Stato: quali opportunità dalle nuove proposte della
Commissione"
Davide Donati - Capo Servizio Politiche di concorrenza e rapporti con
l’Europa – Regione Valle d’Aosta
"Un contributo
alla definizione del concetto di prossimità. Il caso degli impianti a fune in
Valle d’Aosta"
Cristina Ventura - Europroject
"Promozione e
pubblicità: le regole e la prassi della Commissione"
Tito Barbini - Assessore all’Agricoltura, caccia, pesca e foreste - Regione
Toscana
"Un’esperienza
sulla promozione nel settore agricolo"
Anno 2001 - Lavori successivi ai Seminari sul turismo del 2000
"Proposta di
Comunicazione della Commissione sugli aiuti di Stato alle imprese esercenti
impianti di risalita"
Carlo E. Baldi
X Rapporto sul turismo italiano - 2001
"Sviluppo
del turismo, Fondi strutturali e regole di concorrenza"
Bruxelles, 8 novembre 2000
AIUTI AL TURISMO E
REGOLE DI CONCORRENZA
Dopo il Seminario sul turismo di Bologna che si è
svolto a marzo, al fine di coinvolgere il maggior
numero di interessati (Stati membri, Regioni, Associazioni di categoria), nonché
le Istituzioni comunitarie, un secondo Seminario si è tenuto a
Bruxelles l'8 novembre 2000 presso la sede del Parlamento europeo.
Invito
Alcune immagini
Relazioni:
Carlo E.Baldi - Università di Bologna - Europroject
"Agevolazioni al turismo e
diritto comunitario"
"Aide au
tourisme et droit communautaire"
Mara Manente
Direttore Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica - Università
Ca' Foscari di Venezia
"Imprese turistiche e competitività"
Carlo E.Baldi - Università di Bologna - Europroject
"Ipotesi di criteri di
valutazione degli aiuti nel settore del turismo"
"Hypothèses
des critères d'évaluation des aides dans le secteur du tourisme"
Bologna, 20/21 marzo 2000
REGOLE COMUNITARIE E
SOSTEGNO PUBBLICO AL TURISMO
IA questo primo Seminario sul tema hanno partecipato oltre
100 addetti ai lavori provenienti da tutte le Regioni italiane, dai Ministeri
competenti, dalle Associazioni di categoria interessate, nonché da Austria,
Francia e Spagna, oltre che dalla Commissione europea. In questa occasione è
stato costituito un Gruppo di lavoro di cui fanno parte i rappresentanti di otto
Regioni e dell'Associazione Nazionale Esercenti Funiviari che ha sviluppato la
tematica in questione. Altri soggetti interessati hanno fornito il proprio
contributo al dibattito promosso da Europroject.
Invito
Relazioni:
Carlo E.Baldi - Università di Bologna - Europroject
"La compatibilità
con il mercato comune degli aiuti al turismo: un approccio problematico"
Rolando Gualerzi - Senior partner GMPR
"Le strutture
complementari per lo sviluppo delle imprese turistiche"
Sintesi dei lavori dei gruppi:
Strutture ricettive
- Luigi Malfa - Regione autonoma Valle d'Aosta
Impianti di
risalita e innevamento artificiale - Paolo Nicoletti - Provincia autonoma di
Trento
Strutture
complementari per lo sport e il tempo libero - Alessandro Chili - Regione
Emilia-Romagna
Altri contributi:
8 settembre 2000
Thomas Bieger - Universität St. Gallen
"Perspektiven der
Schweizer Bergbahnbranche Analyse, 3 Szenarien und Möglichkeiten für neue
Konfigurationen"
Lo studio "Prospettive del settore degli impianti a fune in Svizzera.
Analisi, scenari, possibilità per nuove configurazioni" è stato realizzato tra
marzo e aprile 2000 su incarico del Dipartimento per l'economia (Volkswirtschaftsdepartement)
del Cantone Vallese e del Walliser Seilbahnverband. Lo studio affronta, tra
l'altro, le seguenti questioni:
- insufficiente forza di autofinanziamento del settore degli impianti a fune in
Svizzera, settore caratterizzato da una struttura più frammentata e ridotta se
paragonata ad altre realtà a livello intercontinentale e da una insufficiente
capacità di rinnovamento;
- tendenza da parte pubblica a sostenere tramite aiuti agli investimenti e altri
strumenti di finanziamento le imprese economicamente più deboli, con conseguenti
possibili distorsioni della concorrenza e problemi di politica economica;
- crescente concorrenza internazionale (e negli ultimi anni anche
intercontinentale, almeno per quanto concerne il turismo invernale) che
comporta, di fronte ad un mercato stagnante, una pressione a livello di prezzi e
di investimenti per il miglioramento della qualità.
Abbiamo ritenuto opportuno pubblicare tale studio nella versione integrale in
lingua tedesca per l'interesse che riveste nel quadro e ai fini del dibattito in
corso. Inoltre, per consentire a chiunque di avere una panoramica dei temi
trattati, pubblichiamo la traduzione italiana del
sommario
2 giugno 2000
Carlo E. Baldi - Europroject Bologna
"Non applicabilità
dell'articolo 87, par. 1 - Punto a) dell'Ipotesi di lavoro"
10 maggio 2000
Carlo Gizzi - Associazione Nazionale Esercenti Funiviari
"Le criticità
economico-finanziarie delle società operanti nel settore degli impianti a fune"
5 maggio 2000
Rocco Militano - Dirigente Assessorato al Turismo Regione Calabria
"Il regime degli
aiuti alle imprese sottoposto al rispetto della concorrenza anche
di fronte a casi reali di una Regione limite come la Calabria"
3 maggio 2000
Alessandro Chili - Direttore Generale Cultura e Turismo Regione Emilia-Romagna
"Impianti termali"
3 maggio 2000
Carlo E. Baldi - Europroject Bologna
"Attività
promozionali e pubblicitarie"
2 maggio 2000
Enzo De Biasi - Direttore Turismo Regione Veneto
"Prime
riflessioni per una definizione di Impresa Turistica"
2 maggio 2000
Adriano Ramella - A.R.P.I.E.T. Piemonte
"Dati e aspetti
sugli impianti a fune"
19 aprile 2000
Patrizio Tancredi - Responsabile servizio turismo e sport Regione Toscana
"Notifica di
regimi di aiuto a norma dell'art. 88, par. 3"
10 aprile 2000
Pasquale Donvito - Direttore generale Finpuglia
"UE e turismo: è
tempo di una politica organica"
6 aprile 2000
Enzo De Biasi - Direttore Turismo Regione Veneto
"Il PDL
480/1998: le ragioni di una prolungata sosta presso l'Unione
europea"
PDL Regione Veneto 480/1998 - Progetto di legge relativo a
"Disciplina per lo
sviluppo e la qualificazione dell'offerta turistica regionale"
Lavori futuri
A conclusione del Seminario si è costituito un gruppo di lavoro formato da
rappresentanti di varie Regioni italiane e da un esponente di un'associazione di
categoria di esercenti di impianti funiviari, che dovrà elaborare una bozza di
documento da sottoporre alla Commissione ed, eventualmente, ad altre Istituzioni
comunitarie. Tale bozza terrà conto di tutti i contributi che giungeranno; essa
sarà inviata a tutti i partecipanti al Seminario che, entro dieci giorni,
potranno fare osservazioni.
In base ai risultati del Seminario, il gruppo di lavoro svilupperà i seguenti
quattro punti:
A)
Individuazione di attività, nel settore turistico, classificabili tra quelle
che non formano oggetto di scambi tra gli Stati membri, ai sensi del punto
2.1 della disciplina degli aiuti di Stato alle PMI (ad esempio: alberghi
localizzati in quartieri urbani svantaggiati; rifugi alpini, bagnini), alle
quali non si applica, quindi l'art. 87, par.1
B) Individuazione di un criterio di classificazione delle imprese del settore
turistico, che integri la definizione di PMI. Si dovrebbe tener conto non
solo di parametri dimensionali, ma anche di altri fattori, quali, ad esempio, il
settore di attività, la localizzazione, la marginalità del territorio di
appartenenza, la componente di servizio pubblico, ecc. Tale classificazione
potrebbe essere poi utilizzata per stabilire una intensità degli aiuti più
elevata degli standard normali (diversa da quella prevista per le PMI, che non
sarebbe comunque pregiudicata)
C) Classificazione delle attività turistiche per categorie, tenendo conto
non solo del settore di attività (ricettività, strutture complementari, impianti
a fune, impianti ludico-sportivi, promozione), ma anche del contesto in cui
operano (città, zona di montagna, area a maggiore o minore vocazione turistica,
ecc.), o del fatto che l'intervento riguardi comprensori già esistenti o la
nascita di comprensori nuovi. Per ciascuna categoria si cercherà di ipotizzare
scaglioni di intensità di aiuto ammissibili, in applicazione della deroga di cui
all' art. 87, 3° comma, lettera c), tenendo conto dell' ipotetico impatto sul
mercato di un aiuto (e quindi del suo effetto distorsivo) e di eventuali
giustificazioni compensatorie (dimensione, tipologia di investimento, sviluppo o
salvaguardia dell'economia di aree prive di alternativa adeguata, ecc.). Si
valuterà inoltre l'importanza che può avere il fatto che gli investimenti siano
realizzati nell'ambito di una concertazione di area.
D) Individuazione di situazioni riconducibili all'ipotesi di calamità naturale,
ai sensi dell' art. 87, 2° comma, lettera b) (come mancanza di neve, fenomeni di
eutrofizzazione, ecc.) e di criteri di valutazione del danno, applicando, per
analogia, i criteri adottati dagli orientamenti comunitari per gli aiuti di
Stato nel settore agricolo.