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14 luglio 2008
TASSI DI RIFERIMENTO E DI
ATTUALIZZAZIONE: LE NUOVE REGOLE
Dal 1° luglio 2008,
il tasso base per il calcolo dei tassi di riferimento e di attualizzazione è
stato fissato al 4,59%, a partire, solo
per il secondo semestre 2008, dai tassi IBOR rilevati nel corso del trimestre
febbraio-aprile 2008 (là dove, di norma, i tassi impiegati sono quelli dei mesi
di settembre, ottobre e novembre dell'anno precedente).
In base alle
nuove regole che la Commissione ha definito nella propria Comunicazione
pubblicata in gennaio (GUUE C 14 del 19.1.2008, p. 6), il tasso base dovrà
essere aumentato di un margine che va da 60 a 1.000 punti, secondo
il rating dell'impresa interessata e le garanzie offerte. Di norma la
maggiorazione è di circa 100 punti il che presuppone prestiti con rating
soddisfacente e garanzie elevate oppure rating buono e garanzie normali. Nel
caso di imprese che non hanno precedenti in materia di prestiti, ad esempio
una start-up, il tasso base dovrebbe essere aumentato di almeno 400 punti in
rapporto alle garanzie offerte. Se si tratta di PMI, la Commissione ha
chiarito che, in assenza di rating, verrà accettata una maggiorazione di 100
punti, in particolare se si tratta di contributi erogati direttamente da
amministrazioni locali senza l'intermediazione bancaria.
Quanto al tasso di attualizzazione,
il tasso
base è maggiorato di un margine fisso di 100 punti - quindi attualmente è del 5,59%,
così come il tasso di interesse applicabile al recupero di aiuti di Stato
illegali e incompatibili.
Il nuovo metodo
ha sostituito quello
precedentemente in uso di cui alla comunicazione della Commissione del 1997.
Esso tiene conto della qualità creditizia delle imprese e del livello delle
garanzie offerte dal singolo debitore in linea con le raccomandazioni dell'accordo di Basilea II.
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