22 aprile 2008

NUOVA DISCIPLINA 2007-2013 DEGLI AIUTI DI STATO ALL'AMBIENTE

Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 82 del 1° aprile 2008, è in vigore fino al 2014 la nuova Disciplina comunitaria degli aiuti di Stato per la tutela ambientale, in sostituzione della Disciplina del 2001. Le nuove linee guida fissano i criteri affinché possano essere autorizzati dalla Commissione europea aiuti finalizzati alla protezione dell’ambiente, benché un’ampia gamma di aiuti potrà anche usufruire del regolamento di esenzione generale che entro giugno sarà adottato in via definitiva.

 

La nuova Disciplina prevede innanzitutto nuove tipologie di aiuti ammissibili quali gli aiuti destinati a facilitare il tempestivo adeguamento a norme cogenti, quelli al teleriscaldamento o per la gestione dei rifiuti. Oltre ad aiuti agli investimenti, sono previsti aiuti al funzionamento nel caso del risparmio energetico, delle energie rinnovabili e della cogenerazione.

 

Pur avendo eliminato le maggiorazioni a carattere regionale, le intensità di aiuto sono aumentate per le imprese di tutte le dimensioni (fino al 50-60% per le grandi e al 70-80% per le piccole), ma l’ammontare degli aiuti continuerà ad essere calcolato sui costi aggiuntivi netti rispetto ad un investimento di riferimento che è quello che sarebbe stato realizzato in assenza di aiuto. Tale investimento alternativo deve essere considerato caso per caso.

 

La disciplina prevede, accanto a modalità di valutazione “base”, una valutazione più dettagliata da riservare a casi singoli che, per la loro entità, rischiano maggiormente di distorcere la concorrenza. Tali aiuti dovranno essere notificati individualmente alla Commissione anche se previsti nel quadro di un regime precedentemente autorizzato.